Roberto D’AnielloNascita: 1º dicembre 1979, NapoliProfessione: Direttore Artistico, Attore e Regista di Teatro Amatoriale.Fondatore: Compagnia Teatrale I FolliattoriPresidente: Associazione Socio-Artistico-Culturale Zero Chiacchiere BiografiaRoberto D’Aniello è un attore e regista teatrale napoletano, punto di riferimento per la scena teatrale amatoriale dell’area di Casalnuovo di Napoli. La sua passione per il teatro affonda le radici nell’infanzia: all’età di 11 anni prende parte alle rappresentazioni parrocchiali dei presepi viventi e delle vie crucis, arrivando a interpretare più volte ruoli centrali come San Giuseppe e, in tre occasioni, Gesù, durante la rappresentazione itinerante per le strade e le piazze della sua città.Agli inizi degli anni 2000, D’Aniello affianca all’esperienza teatrale un impegno culturale più ampio, collaborando con un’associazione napoletana per attività educative e di divulgazione storica. In questo contesto, interpreta ruoli di personaggi storici all’interno di visite guidate rivolte principalmente alle scuole, nei principali siti archeologici della Campania – tra cui Cuma, Oplontis e il Castello di Baia. Sempre con la stessa associazione, prende parte a spettacoli teatrali rappresentati negli istituti scolastici di Napoli e provincia. In quegli anni, frequenta anche corsi teatrali diretti da maestri del territorio e avvia una collaborazione con il maestro scultore Domenico Sepe, con il quale contribuisce alla realizzazione di scenografie per produzioni teatrali, sia amatoriali che professionali.È in questo periodo che si apre per lui anche una finestra sul teatro professionale, con collaborazioni significative, tra cui la partecipazione a cortometraggi accanto ad attori come Antonio Allocca. Tuttavia, pur avendo la possibilità di intraprendere un percorso da professionista, Roberto D’Aniello sceglie con consapevolezza di restare fedele al teatro amatoriale. Con una visione lucida e un cuore pieno di passione, decide di non abbandonare il calore e l’autenticità delle esperienze condivise, preferendo il contatto umano e la libertà creativa al rigore talvolta distante del contesto professionale. Il teatro, per lui, è e resta un atto d’amore, un luogo dove la passione non è mai secondaria e dove l’arte si nutre dell’entusiasmo sincero delle persone.Nel 2009 fonda la compagnia teatrale I Folliattori, evoluzione del gruppo attivo nella Chiesa Santa Maria dell’Arcora. Il debutto ufficiale avviene il 13 febbraio 2009 al Teatro Magic Vision di Casalnuovo. La compagnia nasce dall’amicizia e dalla condivisione di anni vissuti in parrocchia, con l’intento di dare continuità a quel linguaggio teatrale genuino che unisce tradizione popolare, passione e cultura.Nel 2010 incontra Carmine Coppola, ultimo erede della maschera di Pulcinella, con il quale si esibisce nello spettacolo Pulcinella Padre e Pulcinella Figlio di Rocco Galdieri, interpretando per la prima volta l’iconica maschera. Da quel momento, la maschera napoletana entra stabilmente nel suo repertorio, sia in commedie di Eduardo Scarpetta che in un video ufficiale del Museo di Pulcinella ad Acerra. La sua interpretazione di Pulcinella lo porta anche a partecipare a diverse trasmissioni su televisioni locali, contribuendo alla diffusione del personaggio nel panorama culturale e popolare campano.Nel 2012 fonda l’Associazione Zero Chiacchiere, un’organizzazione socio-artistico-culturale senza fini di lucro che si occupa della promozione dell’arte e della cultura, dell’organizzazione di eventi, convegni, campagne di prevenzione e iniziative civiche. Nello stesso anno, la compagnia I Folliattori entra a far parte dell’associazione, ampliando le proprie attività e aderendo ai valori umani e cristiani che ne ispirano da sempre la missione.Sempre nel 2012, D’Aniello idea e organizza la prima edizione della Rassegna di Teatro Amatoriale OBLÒ – Forum di Idee, con il patrocinio del Comune di Casalnuovo di Napoli. La manifestazione, ospitata nella Sala Polifunzionale Pier Paolo Pasolini, cresce anno dopo anno sotto la sua direzione artistica, portando anche ospiti come Miriam Candurro, Fabio Balsamo e Ottavio Buonomo. Ha raggiunto nove edizioni e ha saputo superare anche le difficoltà della pandemia da COVID-19.Durante quel periodo particolarmente complesso, D’Aniello ha saputo trasformare l’isolamento in condivisione, unendo virtualmente tante compagnie della Campania e non solo. Ha ideato una rubrica online trasmessa su Facebook, dove ha raccolto e pubblicato in diretta ben 120 opere teatrali, dando voce e visibilità a decine di realtà artistiche che altrimenti sarebbero rimaste in silenzio. Un’iniziativa che ha rafforzato il senso di comunità e ha confermato il potere del teatro come strumento di resistenza culturale.Nel 2025, lo spettacolo La Banda degli Onesti, da lui diretto e interpretato, partecipa con grande successo al XXVII Festival del Teatro Amatoriale della Città di Montoro, riscuotendo il plauso del pubblico e della giuria. Attività Artistica e RegisticaRoberto D’Aniello ha diretto numerosi laboratori teatrali nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, trasmettendo la sua passione ai più giovani e contribuendo alla loro crescita artistica e personale. È autore e regista di adattamenti teatrali di grandi classici della tradizione napoletana e ha recitato in ruoli iconici legati alla storia del teatro partenopeo.Tra le sue opere più rappresentative:
2009 – Un Turco Napoletano: nel ruolo di Don Ignazio, tratto dall’opera di Eduardo Scarpetta.
2010 – Pulcinella Padre e Pulcinella Figlio: con Carmine Coppola, esordio nel ruolo di Pulcinella.
2012 – Miseria e Nobiltà: per la prima volta nel ruolo di Felice Sciosciammocca.
2012-2025 – Rassegna OBLÒ: ideatore e direttore artistico.
2023 – Letto a Tre Piazze: adattamento del celebre film di Totò e Peppino De Filippo.
2024 – La Banda degli Onesti: riduzione teatrale di Mario Scarpetta, ruolo di Totò.
2025 – Natale in Casa Cupiello nel ruolo di Pasquale Cupiello
OggiRoberto D’Aniello continua a guidare con entusiasmo I Folliattori, un gruppo affiatato che è cresciuto artisticamente e umanamente sotto la sua direzione. Insieme portano avanti una visione teatrale che unisce tradizione, innovazione, impegno sociale e, soprattutto, passione autentica.Parallelamente, Roberto cura anche la direzione artistica e l';organizzazione di spettacoli culturali e saggi di danza, ricoprendo spesso il ruolo di presentatore con carisma e professionalità.Attraverso la sua associazione, offre inoltre preziose opportunità ai giovani del territorio, sostenendoli nell’esprimersi e mettersi in gioco nell’ambito dell’organizzazione di eventi culturali.Un esempio significativo è il Festival del Cortometraggio Lancillotto al Cinema, ideato da un giovane casalnuovese: una rassegna che accoglie cortometraggi realizzati da scuole e appassionati di tutto il mondo, pubblicati su una piattaforma digitale e valutati da giurie composte da studenti delle scuole medie e superiori della Campania.